Nella maggior parte dei casi è tutta una questione di target, lo ripeto sempre. Il target è il più delle volte l’aspetto più importante delle strategie pubblicitarie: per dirla brevemente, basta saper raggiungere le persone giuste per vendere. Non è certamente l’unico elemento da tenere in considerazione ma sarete d’accordo con me su quanto sia importante.
Con le Consulenze su Facebook mi trovo spesso a contatto con aziende che, pur avendo un ottimo prodotto o servizio, non riescono ad ottenere buoni risultati con Facebook. La prima cosa che andiamo ad analizzare insieme è proprio il target, le persone scelte come destinatari delle inserzioni.
È inutile avere il prodotto perfetto se non sai a chi venderlo, è altrettanto inutile sviluppare i messaggi perfetti nelle inserzioni se non trovi chi è disposto a leggerli; capirai in realtà che è inutile creare messaggi e inserzioni se non hai in mente i clienti potenziali, il target appunto.
Lo stesso Facebook ci ricorda dell’importanza del target tutte le volte che facciamo pubblicità: dopo la scelta di un obiettivo si passa subito alla scelta di un target, per poi creare una o più inserzioni tenendo a mente sia l’obiettivo delle campagne sia i target definiti (per maggiori informazioni leggi La struttura delle campagne con Facebook Ads).
In questo articolo voglio elencare i migliori target da utilizzare quando si delinea una strategia pubblicitaria con Facebook Ads. Idealmente andrebbero tutti testati (insieme ad altri elementi, leggi come effettuare test con Facebook Ads) in modo da identificare il target migliore.
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I Migliori Target per una Strategia pubblicitaria su Facebook di successo
Premessa: il passo che dovrebbe precedere la definizione dei target sarebbe la definizione di una strategia, partendo da attività (molto spesso sottovalutate) come la definizione dei buyer persona. Ciò nonostante i target elencati qui rappresentano pubblici da tenere in considerazione e provare a raggiungere; sono insomma i target migliori a cui fare riferimento quando si investe con Facebook.
A) Retargeting | Remarketing
Più volte detto e ridetto tra gli articoli di questo blog, il retargeting (far vedere la pubblicità a chi ha visitato il tuo sito web) è oggi il target migliore che ci possa essere. Se una persona ha visitato un sito web è molto probabilmente interessata ai suoi contenuti; ecco perché far vedere delle inserzioni a queste persone, che ci conoscono già, ha risultati molto migliori di qualunque altro target.
Il retargeting è particolarmente utile in siti web che attraggono molti visitatori, come blog o e-commerce e funziona se si comprendono i suoi vantaggi. Non basta insomma inserire un pixel, ma occorre configurarlo con opzioni come:
- Il tracciamento delle conversioni
- L’esclusione di persone che hanno già compiuto l’azione richiesta (la conversione) dalle campagne, escludendo uno o più URL dal pubblico di retargeting.
- La divisione del retargeting in categorie di interessi (ad esempio per un e-commerce in categorie di prodotti).
- Il retargeting avanzato.
B) Lista clienti | Email
La lista dei clienti (attuali e precedenti), se disponibile, è un ottimo target, da includere (o escludere) nelle inserzioni. Spesso si legge che è più facile convincere un cliente a riacquistare qualcosa da te (ad esempio con nuove offerte o promozioni) piuttosto che trovarne uno nuovo. Oppure è possibile escludere queste persone dalla visualizzazione delle inserzioni evitando di infastidirle con lo stesso messaggio.
Attraverso una lista email (o numeri di telefono) è possibile incrociare i dati con Facebook per trovare esattamente le stesse persone sul social network. Facebook riesce a trovare in media il 50% dei contatti caricati, ciò significa che è necessario avere una buona lista (da 1000 email in su) per ottenere un buon pubblico.
C) Clients Lookalike | Pubblico Simile
La lista dei clienti (punto B) serve anche per creare uno dei migliori target possibili: il pubblico simile ai clienti.
Questa potente funzionalità chiede a Facebook di trovare persone simili partendo da un pubblico di partenza: i fan della pagina, i visitatori del sito web, i clienti e qualsiasi altro pubblico. Tra i vari quello che spesso ottiene risultati sorprendenti è il pubblico simile sui clienti.
LEGGI -> COS’È E COME FUNZIONA IL PUBBLICO SIMILE
D) Interessi e Targhetizzazione Dettagliata
Gli interessi sono uno dei target classici e più utilizzati su Facebook e se utilizzati bene rappresentano una fonte di potenziali interessati ai nostri prodotti o servizi, soprattutto grazie al recente arrivo della targhetizzazione dettagliata, la funzione che permette di combinare (con condizioni AND e OR) più interessi e definire pubblici più dettagliati.
Il target per interessi va utilizzato “da solo” o combinato con altri target (esempio nei punti G e I).
E) FAN | “Mi piace”
Altro target classico e ben utilizzato (soprattutto grazie al tasto “metti in evidenza”) sono i fan della propria pagina Facebook, ovvero le persone che hanno scelto di seguirne gli aggiornamenti cliccando sul tasto “mi piace”.
Se qualcuno ha scelto di sua spontanea volontà di seguirvi, significa che è interessato ai vostri contenuti e dunque è un vostro potenziale cliente.
F) FOF | Amici dei Fan
Insieme ai fan spesso si sceglie di targhetizzare gli amici dei fan, target anch’esso comune perché scelto in automatico da Facebook con la funzione “metti in evidenza il post”.
Gli amici dei fan sono un’ottimo pubblico (spesso sottovalutato). Ci si dimentica che l’intero social network è basato sulle amicizie, pertanto un’inserzione che mostra uno o più amici che hanno già cliccato mi piace alla pagina farà percepire maggiore fiducia rispetto ad una qualsiasi altra inserzione.
G) Lookalike + Interessi
Le infinite potenzialità di scelta del target con le Facebook Ads arrivano quando si scopre che è possibile combinare i vari target disponibili, includendo o escludendo pubblici.
Ecco ad esempio che uno dei migliori target, i pubblici simili, possono ancor più essere scremati selezionando uno o più interessi; chiedendo dunque a Facebook di escludere dal pubblico simile le persone che non hanno uno o più interessi selezionati.
H) Aspetti demografici + Comportamenti
Stessa cosa è possibile fare combinando ad esempio aspetti demografici come età, sesso, luoghi, relazioni, lavoro, istruzione, ecc.) con comportamenti (come attività digitali, viaggi, attività stagionali ed eventi), e creare così gruppi particolari di persone da testare.
I) Interessi + Comportamenti
Tra le varie combinazioni possibili ce n’è una che utilizzo spesso e che recentemente è stata resa ancora più accessibile (con la targhetizzazione dettagliata): il target per interessi e i comportamenti.
Questa combinazione permette di ottenere pubblici molto specifici perché combina dati di Facebook (come mi piace, commenti e condivisioni ai post) e dati di partner di terze parti (come siti web visitati o tecnologie utilizzate).
Qual è il target migliore di tutti?
Quello che vende! Come trovarlo? Imparando a testare con le Facebook Ads, a testare i diversi target ma anche i vari obiettivi pubblicitari, i messaggi e le immagini utilizzate.
Buon lavoro!
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