Una delle cosa più odiate su Facebook, e sul web in generale, è lo spam, ovvero tutti quei contenuti indesiderati come truffe e applicazioni malevole/virus che fanno di tutto per rendere pessima l’esperienza dell’utente online con grande vantaggio di chi sta dietro a questi meccanismi ingegnosi.
Sul web si trova di tutto: false catene di beneficienza per raccogliere dati e informazioni personali, finti messaggi da Facebook per rubare password, falsi video che nascondono virus, false applicazioni che cliccano automaticamente mi piace su pagine e contenuti senza che l’utente lo voglia. Da sempre non c’è un limite alla decenza perché sul web è facile restare nell’anonimato, ma per fortuna bastano piccoli accorgimenti per rendersi conto delle truffe.
Vi ho già parlato dello spam su questa guida completa; li vi spiegavo il funzionamento della cartella spam nei messaggi e della segnalazione dei contenuti (notizie) indesiderati.
Oggi parliamo di un altro aspetto legato allo spam: le applicazioni.
Su Facebook sono presenti centinaia di migliaia di applicazioni. Tutti possono crearne e svilupparne di nuove ed ogni applicazione ha il potere di richiedere certi permessi all’utente che ne fa uso. Di questi permessi ne abbiamo parlato su diversi articoli perché spesso si corre il rischio di prenderli alla leggera. Leggi ad esempio:
Come proteggere il tuo account Facebook dalle applicazioni spam
Tutte le applicazioni su Facebook funzionano più o meno allo stesso modo: devono essere aggiunte al tuo account e richiedono dei permessi per poter funzionare correttamente. Questi permessi sono più o meno intrusivi e solitamente includono l’accesso alle informazioni base del tuo account (nome, immagine del profilo, sesso, reti, ID utente, lista di amici e tutte le altre informazioni pubbliche); il tuo indirizzo email; alcune app richiedono anche l’accesso alle informazioni dei tuoi amici e il permesso di pubblicare sulla tua bacheca a tuo nome.
Recentemente girano su Facebook parecchie applicazioni spam, create con lo scopo di far crescere i mi piace ad alcune pagine, e per pubblicare notizie sulle bacheca degli utenti in modo automatico.
1. Controlla privacy e informazioni dalla schermata di installazione
La schermata di installazione di un’applicazione include una descrizione dell’applicazione e le informazioni a cui ha bisogno di accedere. E’ il box che compare (a volte al centro a volte sulla destra se visiti l’app center) prima dell’avvio dell’applicazione.
Se l’applicazione richiede il permesso di pubblicare a tuo nome una prima buona cosa da fare è quella di cambiare la privacy dei post e impostarla a “Solo io”.
Nell’immagine qui a fianco ad esempio tutti i post pubblicati dall’app sarebbero pubblici e tutti gli amici (a anche i seguaci) potrebbero vederli; impostando la privacy a “Solo io” starai certo/a di non inondare le sezioni notizie dei tuoi amici con notizie spam/inutili.
Da questa schermata dovresti inoltre sempre visualizzare il link alla pagina dell’applicazione (se l’app ne ha una), il link per contattare lo sviluppatore e le opzioni per il blocco o la segnalazione di un problema a Facebook.
2. Controlla privacy e applicazioni già aggiunte
Dalle impostazioni dell’account, alla scheda applicazioni (link diretto) puoi controllare le applicazioni già aggiunte al tuo account e modificarne la visibilità e le informazioni fornite. Per alcune app puoi anche scegliere di rimuovere specifici permessi (come quello di pubblicazione in bacheca) e per le applicazioni che non riconosci puui cliccare sul tasto X a destra e rimuoverle dal tuo account.
3. Controlla le azioni eseguite dalle app dal registro attività
Il registro attività è l’ottimo strumento di Facebook messo a disposizione di tutti i profili (e anche delle pagine), che permette di avere un controllo completo sulle azioni eseguite dall’account.
Dal registro è possibile controllare eventuali azioni eseguite da applicazioni senza il nostro consenso, come click a mi piace di post di altri account, pubblicazioni di notizie sul diario o sulle bacheche di amici, pubblicazioni su pagine da noi gestite.
Accedi al registro attività e visita la scheda “Tutte le applicazioni” (clicca qui per un link diretto). Potrai rivedere tutte le azioni eseguite dalle app aggiunte al tuo account e controllare la privacy/visibilità. E’ inoltre possibile filtrare le notizie sul registro per singole applicazioni, dalla colonna di sinistra.
Se pensi che un’applicazione è spam segnalala a Facebook, bastano pochi secondi. Leggi questa guida dal centro assistenza di Facebook.
In generale controlla bene (prima di aggiungerle) applicazioni che richiedono permessi tipo:
- Completo accesso al tuo account Facebook – applicazioni del genere dovrebbero essere aggiunte solo se siete assolutamente certi delle buone intenzioni dello sviluppatore.
- Accesso alla chat – applicazioni del genere potrebbero inviare messaggi con link ai vostri amici in chat.
- Gestione delle pagine – fate anche attenzione ad applicazioni che richiedono diritti di amministrazione delle vostre pagine. A meno che non stiate aggiungendo funzioni alla vostra pagina, potrebbero pubblicare contenuti visibili dai vostri fan.
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Come togliere virus app facebook su tablet brondi