Gli obiettivi delle Facebook Ads sono una delle caratteristiche che rende Facebook la piattaforma leader del social marketing online. Gli obiettivi sono importantissimi nelle Facebook Ads, sono l’aspetto principale della struttura delle campagne, e oltre ai classici ben funzionanti e più o meno complessi, ne è adesso disponibile uno nuovo: si chiama popolarità nella zona e permette di raggiungere le persone vicine ad un’azienda, attraverso la loro posizione GPS.
Recentemente sono state introdotte nuove opzioni di target per località e indirizzo, che permettono di raggiungere le persone su raggi d’azione definiti. È possibile scegliere ad esempio un indirizzo e scegliere un raggio entro il quale far vedere le proprie inserzioni, o una località e le persone che ci vivono o che sono di passaggio.
Vediamo insieme di cosa si tratta, con alcune immagini e un video che spiega questa nuova funzionalità.
La differenza tra target per località e posizione su Facebook
Il target su Facebook si è finora basato su quanto dichiarato dai suoi utenti nelle informazioni del profilo e nelle posizioni (check-in) aggiunte ai post condivisi. Se l’utente scrive di vivere a Roma vedrà le pubblicità che gli inserzionisti hanno targetizzato a Roma; se l’utente pubblica un post e registra la posizione a Padova vedrà le inserzioni che hanno come target Padova, e così via.
Anche il nuovo tagret per indirizzo utilizza questo meccanismo: sceglie i paesi o le posizioni dichiarate dagli utenti nell’area definita da un raggio in chilometri.
Il nuovo target per posizione è invece diverso: il target è in questo caso ottenuto dalla vera posizione in GPS fornita dalle applicazioni su cellulari e tablet (o anche da computer che hanno funzionalità GPS).
In questo modo si è certi di raggiungere le persone in un’area definita, con un raggio d’azione da uno a 70 chilometri.
Il nuovo obiettivo pubblicitario: popolarità nella zona
Il nuovo obiettivo fa uso del nuovo target per località (posizione GPS). Per utilizzarlo basta accedere al proprio account pubblicitario e creare una nuova inserzione: la nuova voce aggiunta si chiama “raggiungi le persone vicine alla tua azienda“.
Le inserzioni di questo tipo vengono associate ad una pagina, meglio se locale, con un indirizzo ad essa associato. La funzione è infatti pensata per aziende locali che desiderano raggiungere potenziali clienti nelle vicinanze, per comunicare un’offerta, una promozione, o per invitarli a partecipare ad un evento.
Dall’indirizzo si traccia un raggio d’azione in chilometri per includere chiunque si trovi nella zona con il proprio dispositivo. In breve: gli utenti che utilizzeranno Facebook in quel raggio vedranno le nostre inserzioni.
Di seguito un esempio di inserzione: è simile alla classica pubblicità per aumentare i “mi piace” della pagina, con l’opzione di poter aggiungere un tasto “ottieni indicazioni” che permette alla persone che cliccano di vedere una mappa con l’indirizzo dell’azienda.
È inoltre possibile inserire la call to action: chiama ora, per consentire gli utenti di chiamarci dal loro cellulare, con un semplice tocco, favoloso!
O ancora un tasto invia un messaggio, per consentire agli utenti di scriverci un messaggio privato sulla pagina.
È così possibile attrarre persone vicine e chiedere letteralmente di venirci a trovare in negozio, ristorante, bar, azienda. Una funzione molto innovativa che porta le Facebook Ads certamente ad un nuovo livello. Fatene buon uso.
Carissimo
Sono convinto che FB sia un ottimo veicolo di INFORMAZIONE data la mole di utenti che vi gravitano. Ma sono perplesso su alcuni punti:
1° Facebook è nato e si muove come Community (una piazza dove ‘persone’ si incontrano senza scopo di lucro) e non come un veicolo di business, si parla infatti di accout di ‘persone’ e non di ‘aziende’… !!! Stravolgere la sua forma, credo non sia lo spirito con il quale è nato FB… Ma ognuno usa le cose (FB) come crede.
2° Ti ricordo che FB non è affidabile per un eventuale marketing di aziende, dato il suo INESISTENTE controllo degli account. Questo fa comodo ai gestori di FB che possono vendere spazi e campagne ad aziende ‘ignoranti’ illudendoli di fare business (pagando) con FB e che migliaia o milioni di persone guarderanno la campagna. Non dicono che oltre 83 MILIONI di account sono FASULLI…. tutto questo rende INAFFIDABILE le visite o i ‘mi piace’ di una pagina… Sai meglio di me che esistono siti (tanti) che gratuitamente ti fanno avere ‘mi piace’ su una pagina in cambio di tuoi ‘click’..
Tutto questo rende FB la piattaforma MENO affidabile per il business e sicuramente l’investimento PEGGIORE per una qualsiasi azienda. L’unico soggetto che guadagna in tutto questo è SOLO Facebook…
Naturalmente, parlo per esperienza personale INDIRETTA, lo stesso discorso vale per Google: Quando chiesi ad una signorina che voleva vendermi uno spazio su Google, se pubblicare (ad esempio) un Adsense su un proprio sito, non era altro che fare pubblicità ad altre aziende della STESSA categoria per avere un ritorno economico da ‘pezzenti’ … mi rispose che EFFETTIVAMENTE avevo ragione… ecc. Ma ognuno, come ho detto prima, usa i mezzi che ha come meglio crede e , specialmente, le aziende spendano i soldi come vogliono (finche’ ci credono)…
Grazie per l’attenzione e scusa per lo sfogo, ma come avrai capito (essendo un programmatore dal 1984 e conoscendo Internet dal 1995), non credo nemmeno nel SEO…
Roberto Condorelli
Sono un consulente pubblicitario….mi trovo pienamente d’accordo con il commento sopra citato! Ho uno studio pubblicitario e ad oggi non consigliere mai facebook per il marketing come non consiglierei mai di spendere in Seo. Sono tutti specchietti per le allodole che non portano nulla alle aziende a parità di investimento effettuato. Cosa penso io del web marketing? Initile! Oggi un’azienda ha solo bisogno di un sito web (che ha la stessa importanza di un biglietto da visita) e della posizione su mappe. Ci sono chiaramente eccezioni. Tutte quelle attività con un bacino di utenza settoriale trovano benefici dalle campagne web, ma ricordiamo, sono attività dove é il consumatore che cerca il venditore. Come sappiamo per la maggior parte del mercato é esattamente il contrario. Faccio un esempio: Un negozio che vende articoli per arrampicare sulle rocce ha una clientela settoriale e troverà sicuramente benefici dalle varie campagne su web e social. (Ogni volta che un utente scalatore vedra la pubblicita dell attrezzatura che usa, sicuramente approfondira perché sa bene che sono pochi i negozi dove può comprarla). Viceversa un generico negozio di articoli sportivi che ha una clientela diversificata può investire quanto crede in web marketing, saranno sicuramente quasi inesistenti i risultati che avrà. Purtroppo, sarò un po crudo nell’ espressione, dobbiamo capire che se ho intenzione di comprare le mutande nuove e mi trovo davanti al pc, mai clicchero sulla pubblicità delle mutande che mi viene suggerita tra le tante e di tutti i tipi (credete sul serio al suggerimento per interessi?) e mai approfondirò il settore intimo su google ecc Sicuramente andro nel primo negozio che conosco per comprarle nuove quando e se ne avrò voglia. Stessa cosa se devo andare al ristorante, al cinema ecc
In sostanza il web marketing secondo me solo raramente risulta utile ad un’azienda, almeno in Italia e ad oggi. Vi lasciò con questa riflessione che spesso mi capita di fare con colleghi del settore. Secondo voi vale davvero la pena investire il vostro tempo e denaro per diventare esperti di Seo e web marketing, visto che tutti i più importanti servizi web stanno andando verso l’ automatizzazione di questi servizi e li fornirano belli già pronti al cliente quando il mercato sara pronto? Da quanto osservo chi si occupa del settore parla sempre e solo di facebook e strategie di comunicazione su di esso. Non avete capito che facebook sara il peggior nemico del vs lavoro? (Solo quando il mercato sarà pronto…ad oggi é solo il passatempo di chi ha tempo!)
Mi spiace per le vostre esperienze negative con la pubblicità su Facebook, a volte vista come lo strumento in grado di risolvere tutti i problemi. Ricordiamoci che Facebook altro non è (in termini di marketing) che un canale in grado di portare traffico sul nostro sito web.
È il sito lo strumento che deve convertire i visitatori in contatti ed eventualmente in clienti, non Facebook. Dunque quando mi si chiede se la pubblicità su Facebook funziona dico certo che SI: è la sorgente di traffico più economica che ci sia sul web!
Inserita in una corretta strategia di web marketing, l’arma delle Facebook Ads è molto efficace, e a dirlo non sono solo io, parlano dati come questi: http://investor.fb.com/releasedetail.cfm?ReleaseID=908022