Facebook ha ufficialmente introdotto gli hashtag. Cosa sono, come funzionano e perché Facebook ha deciso di abilitarli? La funzione è disponibile da sempre su gli altri social network come Twitter, Google+ o Instangram ma Facebook ha sempre intenzionalmente evitato di attivare questa interessante funzione.
Su questo articolo spiego prima a chi non li conoscesse, cosa sono gli #hashtg. Parliamo poi di come usarli su Facebook correttamente.
Cosa sono gli hashtag?
“Gli hashtag sono un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette. Essi sono formati da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo # (cancelletto, in inglese hash)” (Wikipedia)
Per chi non è pratico di Twitter, Google+, Instangram o altri social network che ne fanno uso sarà un po’ fastidioso vedere la bacheca di Facebook piena di cancelletti #.
Gli hashtag servono per catalogare le notizie che parlano di uno specifico argomento. Esempio: se pubblico un aggiornamento di stato che parla di quanto faccia caldo oggi a Roma, potrei trovare dei tag (o se preferite parole chiave) che lo caratterizzano, come #roma #estate. Se parlo di un avvenimento particolare, come la festa della repubblica del 2 Giugno potrei taggarlo con #2giugno. Scossa di terremoto? Tag #terremoto e così via.
Gli hashtag servono dunque a catalogare il flusso di informazioni che scorre sulle nostre bacheche. Ci permettono di scoprire cosa si dice su Facebook riguardo ad uno specifico argomento e ci aiutano a trovare nuove persone e pagine da seguire.
Perché Facebook ha atteso così tanto prima di inserirli?
La risposta a questa domanda è frutto di mie considerazioni personali.
Facebook un tempo era basato sul network reale di amici, tutto ruotava sugli amici che avevamo già, era un social network “chiuso”. Con il passare degli anni la politica/strategia di Facebook è andata sempre più verso l’apertura a nuove connessioni, pagine e persone. Vedi ad esempio l’introduzione del tasto segui, la spinta alla condivisione di contenuti con privacy pubblica, l’introduzione della ricerca sociale, delle liste interessi e così via.
Gli hashtag sono un passo verso questa direzione. Una potenzialità che permetterà di scoprire nuove persone e pagine e generare nuove connessioni.
Come usare gli hashtag su Facebook
Al momento in cui scrivo l’articolo la funzione non è ancora attiva su tutti gli account, ma verrà abilitata a tutti in breve tempo. Per gli account che possono vedere e cliccare gli hashtag questi sono funzionanti su profili, pagine e commenti.
Aggiungere un hashtag ad un aggiornamento di stato, link, commento, foto o in generale a qualsiasi contenuto si pubblica, è semplicissimo: basta anteporre il simbolo del cancelletto # alla parola che si vuole taggare. Gli hashtag non possono essere composti da più parole, quindi se è necessario taggare due termini occorre unirli o inserire un trattino basso (esempio: #festa_della_repubblica o #festadellarepubblica). Gli unici caratteri concessi negli hashtag sembrano essere i caratteri alfanumerici (numeri e lettere) ed il trattino basso (_underscore).
I termini taggati possono essere cliccati per visualizzare tutte le conversazioni che riguardano quell’argomento, raggruppate su una specifica pagina, esempio: facebook.com/hashtag/facebook.
Privacy e Hashtag
Prima che vi allarmiate ecco alcune considerazioni sulla privacy:
- Le impostazioni sulla privacy del contenuto prevalgono sull’hashtag. Il che significa che solo gli utenti che possono vedere quel contenuto (stato, foto, video ec.) potranno vederlo catalogato in una pagina hashtag.
- Se pubblichi qualcosa visibile solo agli amici nessun altro potrà vederla, e non importa se ci siano hashtag o meno. Questi saranno cliccabili dai tuoi amici, che potranno così andare a visualizzare altre conversazioni (di altri utenti o pagine) taggate con le stesse parole chiave.
- Solo i post vengono inclusi nelle pagine hashtag. Se inserisci un hashtag in un commento questo non verrà visualizzato sulla pagina.
Altre informazioni
Gli hashtag possono anche essere ricercati dal box di ricerca in alto. Potete usarli sia su computer sia su mobile, anche se ancora non sono cliccabili dal cellulare.
Usateli per scoprire nuove persone e pagine che parlano dei vostri stessi argomenti, per le aziende usateli per trovare nuovi potenziali clienti.
Aggiornamento: i risultati visibili nelle pagine di hashtag non sono disposti in ordine cronologico, ma seguono lo stesso algoritmo delle notizie in homepage: il Facebook Edgerank. Ogni utente vedrà quindi i risultati catalogati in modo diverso a seconda della rilevanza che l’edgerank assegna ad ogni notizia.
NUOVO AGGIORNAMENTO (Luglio 2013): Facebook adesso mostra anche gli hashtag simili (in ordine di rilevanza) a quello cliccato/visitato. In questo modo spinge gli utenti a cercare nuovi argomenti e conversazioni.
Ne vedremo delle belle. Che il regno degli #hashtag su #facebook abbia inizio.
a quando liste di hashtag in ordine alfabetico? Quando la lista è lunga diventa inutile vederla.