Grazie al Pixel Facebook ci permette di sfruttare quanto di più prezioso ha: le informazioni del suo enorme database di utenti. Bastano poche righe di codice javascript aggiunte sulle pagine di uno o più siti web, per aver con se l’arma definitiva del Facebook Marketing.
In una recente guida abbiamo visto come creare, installare e usare il pixel di Facebook, accennando ai suoi vantaggi. Se non hai avuto l’occasione di leggerla ti consiglio di farlo prima di leggere questo, ti aiuterà a capire di cosa stiamo parlando.
Il pixel, senza alcun dubbio, è la funzionalità più potente del Facebook Marketing messa a disposizione di tutti gratuitamente da Facebook; in breve: chiunque ha un sito web e non conosce questo strumento sta perdendo infinite opportunità.
In questo articolo esploriamo 10 dei motivi per cui oggi è fondamentale conoscere ed usare questo potente strumento.
[clickToTweet tweet=”Ci sono almeno 10 motivi per usare il Pixel di Facebook, troppe aziende neppure lo conoscono:” quote=”Ci sono almeno DIECI ottimi motivi per usare il Pixel di Facebook, eppure molte, troppe aziende non ne conoscono neppure l’esistenza.” theme=”style1″]
Pixel Facebook: le 10 ragioni per usarlo da subito
Facebook Pixel per il Retargeting “classico”
La funzione principale del pixel è quella di installare un piccolo file di testo (chiamato cookie) sui dispositivi dei visitatori, in modo da tracciare le visite.
Tracciare le visite significa poter creare un pubblico personalizzato da sito web da usare come target delle campagne con Facebook Ads. Semplificando significa poter scegliere di far vedere ai visitatori del sito web una o più specifiche inserzioni pubblicitarie.
LEGGI: 5 STRATEGIE PER IL RETARGETING SU FACEBOOK
Usare il Pixel per Analizzare i Visitatori
Il Facebook Pixel è una fonte incredibile di informazioni. Facebook le rende accessibili tramite gli Insights sul Pubblico (Audience Insights in inglese).
Grazie a questa funzionalità è possibile analizzare uno o più pubblici personalizzati (ad esempio tutti i visitatori del sito web) ed avere statistiche su età e genere, stili di vita, situazione sentimentale, livello di istruzione, titoli professionali, attività su Facebook, e altro ancora.
Sono informazioni molto importanti per studiare il proprio target.
Usare il Pixel per Tracciare le Conversioni
Una delle funzionalità del nuovo pixel di Facebook è il monitoraggio delle conversioni. Monitorare le conversioni significa poter capire cosa funziona e cosa non funziona quando si creano campagne pubblicitarie, significa poter tracciare i risultati per conoscere l’importo guadagnato ad ogni € speso, significa poter precisamente calcolare il ROI di un’investimento pubblicitario.
Questa funzione distingue l’online media da i media tradizionali come TV, radio o carta stampa, che non permettono di misurare chiaramente il loro impatto pubblicitario.
Ottimizzare le campagne con Facebook Ads
Una delle funzioni del pixel è l’ottimizzazione delle campagne verso specifici obiettivi e risultati. Questo può esser fatto solo se il pixel viene inserito all’interno delle pagine web dove i visitatori atterrano subito dopo aver cliccato sulle inserzioni, e rappresenta un grande vantaggio in termini di costi minori sia per persone raggiunte (Facebook cerca di farci raggiungere solo le categorie di persone più interessate) sia in termini di risultati (raggiungendo le persone giuste si ottengono maggiori risultati).
Promozione di prodotti o categorie specifiche
Una delle potenzialità del pixel è la divisione dei visitatori a seconda di pagine o categorie del sito visitate. È così possibile creare inserzioni che verranno viste da specifiche categorie di utenti, a seconda dei loro interessi.
Ad esempio se in un eCommerce si vendono prodotti con categorie “scarpe” e “borse” è possibile creare un pubblico personalizzato con chi ha visitato la categoria “borse” e far vedere loro la pubblicità sulle scarpe, o escluderli dal vedere pubblicità sulle scarpe.
Esclusione di pagine specifiche
Creando un pubblico personalizzato composto dai visitatori che hanno visitato una specifica pagina è possibile ottimizzare incredibilmente le Facebook Ads.
Ad esempio, se si cerca di aumentare gli iscritti ad una newsletter è molto utile escludere dal target gli utenti che hanno già completato l’iscrizione. Se si cerca di aumentare le vendite è utile escludere chi ha già acquistato negli ultimi X giorni e così via.
Tutto quel che occorre è la creazione di un pubblico che includa i visitatori di una specifica pagina (la cosiddetta “thank you page” o “pagina di ringraziamento” visualizzata dai visitatori dopo aver compiuto l’azione richiesta) ed escludere questo pubblico dal target delle inserzioni.
Pixel Facebook e Retargeting Avanzato
Se conosci già le funzioni base del pixel e vuoi portare il tutto ad un nuovo livello allora è arrivato il momento di esplorare il retargeting avanzato.
Attraverso gli eventi personalizzati (leggi la guida al retargeting avanzato) è possibile, ad esempio, raggiungere i visitatori più interessati in base al tempo che hanno trascorso sul sito o al numero di pagine visualizzate o in base alla sorgente di traffico (da dove sono arrivati), o alla lingua, eccetera.
Questo porta il Facebook Retargeting Classico ad un nuovo livello.
Pixel Facebook e Retargeting Dinamico
Un sottogruppo del retargeting avanzato è il cosiddetto remarketing dinamico, pensato per gli eCommerce che desiderano raggiungere i visitatori attraverso inserzioni dinamiche e automatizzate. Un classico esempio sono siti come Amazon o eBay che mostrano inserzioni su Facebook con i prodotti visualizzati o aggiunti al carrello.
Far vedere la pubblicità a chi non torna sul sito dopo un certo periodo di tempo
Tra le funzionalità del pubblico personalizzato da sito web vi è la possibilità di creare un target di persone che, pur avendo visitato il nostro sito web negli ultimi 6 mesi, non sono tornate a far visita negli ultimi X giorni.
È un pubblico di persone che ci conosce già a cui possiamo dare una ragione per tornare a visitarci, basta poco per costruire una community.
Combinazioni personalizzate con Custom Audience
Infine, attraverso la creazione di pubblici personalizzati per visite sul sito web, è possibile includere o escludere decine di regole; per creare così target molto personalizzati in base alle pagine viste dagli utenti sul sito web, al numero di visite o ai loro interessi.
Tutti questi pubblici possono poi essere “scremati” ancor di più, utilizzando le altre funzioni di targetizzazione messe a disposizione da Facebook, ad esempio gli interessi, i comportamenti o gli aspetti demografici. Leggi di più sulla targetizzazione dettagliata di Facebook.
Hai bisogno di un altro motivo?
Le possibilità di utilizzo del pixel sono infinite e di inestimabile valore. Chiunque sappia utilizzare questo strumento correttamente non potrà che avere successo con la sua azienda online.
Se hai bisogno di un altro motivo per l’utilizzo del pixel eccolo qui: è gratis!
Creare delle campagne ha ovviamente il suo costo (leggi la guida per scegliere un budget per Facebook) ma il pixel in sé è gratuito! Questo significa che se hai un sito web e non hai ancora inserito il pixel stai perdendo tempo prezioso.
Meglio cominciare da subito a tracciare i visitatori, analizzarli attraverso gli Insights sul Pubblico e a creare pubblici personalizzati come quelli descritti su questo articolo. Potrai poi far pubblicità quando avrai un budget da investire, ma comincerai con la base migliore di target esistente: i visitatori del tuo sito web.
Ormai penso che usare le Facebook Ads senza il Retargeting non abbia più senso. Anzi. Direi che è il vero motivo per privilegiare Facebook rispetto ad altri strumenti pubblicitari (compreso Google Adsense).