Ci siamo! Facebook si appresta finalmente a rimuovere per tutti la controversa e odiata regola del 20% di testo nelle immagini sponsorizzate secondo cui nelle inserzioni su Facebook e Instagram, il testo non può occupare più del 20% dell’immagine.
La regola è da sempre stata attiva sul social network ed è dovuta al fatto che, secondo Facebook, “utilizzare immagini con poco testo rende le inserzioni più coinvolgenti e assicura che le persone vedano solo contenuti di alta qualità su Facebook e Instagram”. Questa linea guida è sempre stata attiva per tutte le immagini promosse, comprese le immagini di anteprima dei video.
È sempre stata questa la principale violazione delle normative pubblicitarie, che ha causato frequenti disapprovazioni degli annunci e che, se violata frequentemente, poteva portare anche alla disattivazione di un account pubblicitario.
È adesso ufficiale: Facebook ha rimosso la regola, modificandola con una nuova. Capirete tra poco che in realtà cambia poco.
La nuova regola del testo: cosa cambia?
In precedenza, se il 20% della superficie di un’immagine dell’annuncio era di testo, non sarebbe stato approvato per una sponsorizzazione su Facebook, Instagram, o Audience Network.
Il cambiamento principale: la nuova regola consente di sponsorizzare gli annunci che prima sarebbero stati respinti sotto la vecchia politica. Ma attenzione: con il nuovo sistema, gli annunci con una maggiore quantità di testo avranno una portata minore.
Dunque, cambia poco. Gli annunci che prima non venivano pubblicati riescono adesso ad essere attivi, ma maggiore è la quantità di testo nelle immagini minore sarà la loro portata sino ad arrivare, potenzialmente, a zero.
Secondo Facebook quando si utilizzano immagini nelle inserzioni, bisogna cercare di includere meno testo possibile in esse. Una ricerca ha infatti dimostrato che le persone preferiscono vedere annunci con una minima quantità di testo nelle immagini. Se occorre inserire più testo questo andrebbe inserito nei campi di testo, e non nelle immagini.
La nuova valutazione del testo dell’immagine
Con le nuove regole la proporzione di testo inserito in un’immagine sarà inserita all’interno di quattro categorie: OK, Bassa, Media, Elevata. Se la proporzione tra testo e immagine è troppo elevata, le tue inserzioni potrebbero non raggiungere tutto il pubblico.
Ecco un’immagine che spiega le nuove quattro categorie di tolleranza. In breve:
- Quantità di testo nell’immagine: Ok
L’inserzione verrà pubblicata normalmente. - Quantità di testo nell’immagine: Bassa
La copertura dell’inserzione potrebbe essere leggermente inferiore. - Quantità di testo nell’immagine: Media
La copertura dell’inserzione potrebbe essere molto inferiore. - Quantità di testo nell’immagine: Elevata
L’inserzione potrebbe non essere pubblicata.
È possibile utilizzare lo strumento di sovrapposizione del testo (ex strumento griglia) per determinare se la copertura dell’annuncio potrebbe essere ridotta.
La novità è attiva sul tuo account?
Le modifiche sono state lanciate su Facebook al pubblico in data 8 Giugno 2016, ma ci vorranno alcune settimane prima che siano attive su tutti gli account.
Per verificare se la nuova regola è attiva sul tuo account pubblicitario visita la pagina dell’ex strumento griglia.
Se visualizzi lo strumento griglia le modifiche non sono ancora attive sul tuo account.
Se invece visualizzi il nuovo strumento di verifica del testo dell’immagine (o strumento di sovrapposizione del testo), la nuova regola è già attiva sul tuo account.
Cosa ne pensate delle nuove regole? Cambia molto o non cambia nulla?
Ciao Fabrizio. Modestamente penso che la regola del 20% non sia affatto così deleteria. In fondo la campagne pubblicitarie degli ultimi anni su qualsiasi media sono state caratterizzate da essenzialità e minimalismo, con un grande sforzo concettuale visuale e poco testo a effetto. Valutare bene bene questa regola potrebbe dare risultati proporzionali alla qualità intrinseca del messaggio. Da una parte le immagini (anche in movimento) devono parlare da sole. Azzeccare la comunicazione visiva è già partire con il piede giusto. E questo va fatto soprattutto da professionisti. Dall’altro i vocaboli centellinati devono fornire un ausilio all’invito all’azione. Io la trovo un’idea sensata e positiva per coloro che da professionisti gestiscono le pagine. Grazie
Ciao Roberto,
mi trovi d’accordo con te. In fondo questi cambiamenti premiano chi userà poco testo e penalizzano chi ne usa di più.
Credo saranno pochi gli inserzionisti ad essere attenti ad usare poco testo, di conseguenza, chi lo farà risulterà avvantaggiato. ;)
Personalmente lo trovo utile…
PS: si dice “prima che SIANO attive” o ” prima di essere attive”… Scusa la precisazione.
Grazie! Spesso, preso dalla foga della notizia, ho il brutto vizio di non rileggere prima di pubblicare. Orrore corretto. :)