Ottimizzare una campagna di Facebook Ads significa, in breve, portarla ad ottenere maggiori risultati al minore costo possibile: ciò include continue attività strategiche, di pianificazione e di monitoraggio ma soprattutto si basa sul conoscere e saper utilizzare alcune funzionalità messe a disposizione da Facebook per facilitare il lavoro degli inserzionisti.
In questo articolo elenco alcuni consigli per ottimizzare campagne Facebook; non esiste una formula precisa perché ogni campagna ha il suo obiettivo e pubblico di destinazione, ma è possibile seguire delle best practices per ottenere ottimi risultati.
1. Tracciare le conversioni
Ogni buona campagna Facebook dovrebbe prevedere dei meccanismi per monitorare i risultati della pubblicità, o, in altre parole, calcolare il ROI (ritorno dell’investimento).
Il metodo più semplice per calcolare il ROI si rivela anche il metodo migliore per ottimizzare una campagna. Attraverso il monitoraggio delle conversioni è infatti semplice identificare le inserzioni che stanno ottenendo più risultati, o capire quale pubblico sta portando migliori risultati in termini di costi, a seconda dell’obiettivo pubblicitario scelto.
Sarà quindi possibile identificare testi e immagini migliori da utilizzare, modifiche al target o alle offerte dei gruppi di inserzioni. Nell’esempio dell’immagine è possibile capire come le donne, sebbene abbiano ottenuto maggiori risultati, hanno un costo per conversione quasi doppio rispetto agli uomini, risultato che è possibile misurare solo attraverso un pixel associato all’inserzione. Per ottimizzare la campagna potremmo escludere le donne e/o creare una nuova inserzione con target solo donne.
Leggi: come tracciare le conversioni su Facebook
2. A/B test
Al fine di scegliere media, testi e target migliori per la nostra campagna è possibile ricorrere al classico A/B test, un concetto diffuso nel web marketing, e integrato automaticamente all’interno della struttura delle campagne di Facebook Ads.
Attraverso un A/B test è facile individuare le immagini che stanno ottenendo risultati migliori (vedi esempio nell’immagine). Il sistema individuerà in automatico l’inserzione che ottiene più click e risultati e sposterà gran parte del budget su di essa. Per ottimizzare la campagna potremmo mettere in pausa l’inserzione più scarsa o crearne una nuova ed eseguire un ulteriore A/B test.
Leggi: come condurre un A/B Test su Facebook
3. Target per connessioni
Uno dei pubblici più efficaci e spesso dimenticati nelle inserzioni sono gli amici dei fan. Questo target può essere definito in molti modi; il più semplice è utilizzare lo strumento di gestione inserzioni all’area “connessioni” e rifinirlo attraverso interessi o altre opzioni di target.
Gli amici dei fan vedranno un’inserzione come quella nella seguente immagine, che li informa che uno o più dei loro amici hanno cliccato mi piace sulla pagina. La presenza dei nomi degli amici aggiungerà un tocco di fiducia all’inserzione, aumentandone l’efficacia.
4. Rotazione immagini
Un ulteriore consiglio riguarda infine tutte le campagne pubblicitarie che restano attive per settimane o mesi. Un parametro da tenere sotto controllo in questi casi è la frequenza, ossia il numero di volte medio in cui le inserzioni vengono mostrate alle stesse persone.
Se le campagne vanno avanti per molto tempo, si rischia di stancare le persone con le stesse immagini, che giorno dopo giorno perdono valore. In questi casi l’ottimizzazione delle campagne consiste nella scelta di nuove immagini e/o tipologie di inserzioni e messaggi pubblicitari.
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