Uno degli aspetti principali sia del Facebook Marketing sia del più generico Web Marketing è il monitoraggio delle conversioni. È un concetto fondamentale da imparare e applicare per almeno due motivi: permette di monitorare i risultati e allo stesso tempo di ottimizzare le campagne, per spendere il meno possibile con il massimo del ricavo.
Monitorare le conversioni vuol dire tener traccia di azioni specifiche che gli utenti eseguono sul nostro sito web: ad esempio un acquisto, un’iscrizione ad una newsletter, o un download di un contenuto. Il monitoraggio delle conversioni è lo strumento principale per monitorare il ROI di una campagna pubblicitaria, ovvero riuscire a tracciare quante azioni sul nostro sito web arrivano dalle inserzioni pubblicitarie e capire in questo modo ogni X euro investiti quanti Y euro sono stati guadagnati.
Come funziona il tracciamento delle conversioni
Per tracciare una conversione si utilizza un codice javascript/html che viene installato sul sito web. Il codice è interamente invisibile sulle pagine web e viene automaticamente caricato sui dispositivi degli utenti (computer, cellulari o tablet).
Questo codice viene chiamato pixel di monitoraggio delle conversioni, ed è in pratica uno script contenente un’immagine invisibile di dimensioni 1 pixel per 1 pixel. Per crearlo basta creare e configurare un account pubblicitario.
Il processo è pressappoco il seguente:
- L’inserzionista crea un pixel dal pannello di gestione inserzioni;
- inserisce il pixel all’interno della pagina di ringraziamento sul sito web;
- crea un’inserzione e la collega al pixel;
- l’inserzione viene visualizzata dagli utenti target;
- gli utenti cliccano sull’inserzione ed una parte di questi completa l’azione richiesta;
- il pixel traccia la conversione e la collega all’inserzione cliccata.
L’aspetto importante è l’inserimento del codice SOLO all’interno delle pagine che certificano la conversione avvenuta (generalmente viene inserito sulle cosiddette “thank you page”, le pagine visualizzate dagli utenti dopo aver eseguito la conversione; ad esempio, in un eCommerce occorre inserire il pixel in una pagina fatta caricare all’utente dopo che ha completato il pagamento), questo perché il caricamento del pixel da parte dell’utente si traduce in una conversione tracciata dal sistema.
Monitoraggio delle conversioni attraverso il pixel di conversione
Per creare un pixel di monitoraggio conversioni basta accedere al proprio Ads Manager e dal menu strumenti cliccare sulla voce “monitoraggio delle conversioni”.
A questo punto basta cliccare sul tasto verde in alto a destra “crea pixel” e scegliere il tipo di azione che si desidera misurare sul sito web.
Una volta creato il pixel potrà essere visualizzato (e copiato e incollato sul sito web) o inviato via email (ad esempio allo sviluppatore del vostro sito web) con le istruzioni per la corretta implementazione.
Il pixel comincerà da subito a tracciare le conversioni, ma per essere associato ad una o più inserzioni occorre prima attivarlo, visitando la pagina dove lo si è inserito (la thank you page).
Monitoraggio attraverso il pixel del pubblico personalizzato
Un’alternativa al monitoraggio delle conversioni attraverso il pixel, consiste nell’utilizzare il nuovo pixel di pubblico personalizzato (leggi l’articolo per una guida).
Attraverso il nuovo pixel è possibile tracciare 9 eventi: visualizzazioni di pagina, ricerche, aggiunte di articoli al carrello, aggiunte di articoli ad una lista dei desideri, inizio di una procedura d’acquisto, aggiunta delle informazioni di pagamento, acquisto, lead, completamento di un modulo di registrazione.
Per creare un pixel di pubblico personalizzato bisogna utilizzare il business manager e accedere da lì al pannello di gestione inserzioni. Dal menu strumenti troverete la voce “pixel”.
In basso alla pagina troverete il tab “eventi” con l’elenco delle azioni tracciate, o, nel caso non fosse installato, una guida per impostare le conversioni utilizzando questo nuovo metodo.
Conclusione
Questo articolo non vuole di certo essere una guida completa ad un argomento di per se un po’ complesso. La configurazione dei pixel sul sito e la verifica del corretto funzionamento, l’assegnazione dei pixel alle inserzioni e il costante monitoraggio dei risultati dovrebbero essere seguiti da un esperto, per evitare di compiere errori che si traducono in budget pubblicitari sprecati.
Come accennavo a inizio articolo, il tracciamento delle conversioni non solo è utile al monitoraggio dei risultati (per identificare il ROI dei nostri investimenti), ma consente anche a Facebook di ottimizzare le campagne pubblicitarie verso quelle specifiche azioni; per maggiori dettagli vi invito a proseguire la lettura con la guida alle offerte delle Facebook Ads.
Buongiorno Fabrizio,
avrei una domanda che potrebbe essere piuttosto complicata, ma so di chiedere alla persona giusta.
Facebook permette di generare un codice di monitoraggio da inserire all’interno di un’app iOS?
Poiché nella mia app le persone pagano un abbonamento acquistandolo direttamente all’interno dell’app, è possibile riuscire ad analizzare quanto converte una campagna Fb Ads monitorando quanti sono quelli che si abbonano e provengono direttamente da quella campagna?
Grazie e buona giornata!
Ciao Marco,
ti basta utilizzare l’obiettivo “interazioni con l’applicazione”: https://www.facebook.com/business/learn/facebook-create-ad-app-install-engagement
;)
Grazie Fabrizio!
Utilissimo come al solito
Buon giorno Fabrizio!
Questo articolo è molto chiaro ed esaustivo, ma non ho ancora capito una cosa.
Ho creato un nuovo pixel di pubblico personalizzato, declinandolo in 3 modi: PageView, Iscrizioni, Lead.
Quando apro la tab eventi mi segnala che ci sono state, in particolare, 38 eventi riferiti a Iscrizioni e 4 riferiti a Lead.
Appena però vado a controllare su Business Manager, precisamente nella campagna ADV avviata e agganciata al pixel, le conversioni sono soltanto 6!
Mi chiedo: a cosa si riferisce allora quel numero 38? Come devo interpretare questi dati? Ma soprattutto: come faccio a sapere quante volte il modulo di iscrizione è stato effettivamente compilato grazie alla campagna ADV su Facebook?
Grazie mille in anticipo!
Elisa